A Da Vinci sono stati concessi 24-30 mesi per creare questo grande dipinto ad olio su tavola. Non l'ha mai finito. Da Vinci si trasferì invece a Milano per assicurarsi un regolare reddito dal Duca di Milano. L'Adorazione dei Magi è un pezzo affascinante. Dopo il restauro e l'analisi a infrarossi iniziata nel 2012, è venuta alla luce una parte ancora maggiore dell'immagine e della "sottoverniciatura". Piuttosto che rispondere alle domande, probabilmente ne crea di più.

L'Adorazione dei Magi mostra il Cristo bambino adorato dai tre re che portavano i doni dell'oro, dell'incenso e della mirra. In tipico stile rinascimentale, Mary siede al centro di fronte all'Albero della Vita, creando una forma piramidale su cui lo spettatore si concentra. La sua visuale incoraggia lo spettatore a guardare con lei attraverso la testa del bambino e poi lungo il suo braccio verso i Magi adoranti. Anche se questo dovrebbe essere un presepe, non c'è mangiatoia, stalla o asino. Invece ci sono tante figure e una "confusione" di immagini sullo sfondo.

Si pensa che il palazzo sullo sfondo, piuttosto in rovina, sia quello del re David e il recente restauro ora rivela che i cavalieri a cavallo sono coinvolti in una scena di battaglia attiva. Uno dei cavalli ha la testa mostrata in diverse posizioni. Recentemente sono stati rivelati anche gli operai edili sulle scale. All'estrema destra del dipinto appare un pastorello che molti hanno pensato potesse essere l'autoritratto di da Vinci.

È interessante notare che la pittura di fondo è stata sigillata con piombo bianco che ne ha assicurato la conservazione e alcuni ricercatori si sono chiesti se un altro artista abbia completato alcuni aspetti degli strati superiori.

Ciò che l'Adorazione dei Magi rivela è come da Vinci ha costruito la sua opera. Era uno scienziato e un ingegnere intelligente. Era anche affascinato dall'anatomia. L'aspetto quasi scheletrico di alcuni dei volti mostra come sembri disegnarli anatomicamente, aggiungendo in seguito i vestiti.

Usa anche una tecnica chiamata sfumato, ora chiamata Fumo di Leonardo, che dà l'effetto visivo di un'atmosfera fumosa o nebbiosa. Utilizza anche una tecnica chiamata "chiaroscuro" che utilizza tonalità chiare e scure per dare più profondità tridimensionale. L'Adorazione dei Magi è un pezzo meraviglioso e continua a svelare molti segreti affascinanti come il "Codice Da Vinci".