Le sue indagini anatomiche sono ancora oggi ammirate per la loro accuratezza e per la qualità del loro disegno, e Anatomy of the Neck ne è solo un esempio. Le indagini mediche e anatomiche di Da Vinci hanno attraversato gran parte della sua carriera: era interessato a tutto, dal movimento dei muscoli alla gestazione di un bambino nel grembo materno. Era anche molto interessato all'anatomia comparata, cioè alla disciplina di confrontare la composizione anatomica (ad esempio la struttura scheletrica) dell'uomo con quella di altri animali. L'anatomia del collo può quindi essere meglio compresa nel contesto di un corpo di lavoro molto più ampio e impressionante relativo a tendini, muscoli, organi e pelle.

Come molti dei suoi studi anatomici, Anatomy of the Neck viene eseguito utilizzando una penna e inchiostro su uno sfondo di gesso bianco. Inoltre, è annotato utilizzando la scrittura caratteristica di da Vinci. Nei suoi testi anatomici e in altri lavori scientifici come i suoi studi relativi all'ingegneria, da Vinci aveva l'abitudine di scrivere da dietro a specchio. Ciò significava che poteva essere letto chiaramente se fosse posizionato contro la superficie di uno specchio. Quando osserviamo più da vicino l'Anatomia del collo, possiamo vedere gli aspetti dell'anatomia a cui da Vinci era più interessato. Disegna linee che rappresentano il modo in cui il movimento e la forza viaggiano lungo le diverse parti del collo.

In quanto tale, pur essendo altamente accurato e scientificamente motivato, si tratta anche di un'opera interpretativa che mostra gli interessi individuali dell'artista e le domande che si poneva. Anatomy of the Neck è disegnato in modo così dinamico che, sebbene sia stato probabilmente modellato su cadaveri, ha l'aspetto di un corpo vivo e in movimento, sebbene con la pelle spogliata.

Una domanda che potrebbe essere posta sull'Anatomia del collo è se debba essere analizzata come un'opera d'arte o come un'opera scientifica. Una risposta è che è entrambe le cose e che dipende dalle domande che vogliamo porre sull'opera d'arte.

Vogliamo sapere quali fatti scientifici veicola o vogliamo sapere come da Vinci ha applicato il gesso, l'inchiostro e il lavaggio per creare un effetto realistico. Insomma, lo sforzo scientifico e quello artistico in Anatomy of the Neck si possono dire inestricabili. Da Vinci era un classico poliedrico rinascimentale che desiderava esplorare tutti i rami della conoscenza, senza dedicarsi all'uno escludendo l'altro.