Il codice è un'opera composta da 18 fogli, che misurano 21 x 15 cm. I fogli portano l'osservatore in un viaggio di volo degli uccelli e gli inizi dello sviluppo delle macchine di volo. Oltre alle idee per il volo utilizzando macchinari, i fogli successivi documentano anche alcuni principi chiave della fisica, che al momento della creazione del foglio non erano stati scoperti.

Da Vinci era estremamente lungimirante nel suo approccio alla vita e si sforzava di essere in grado di comprendere appieno il mondo che lo circondava. Nel corso della sua vita ha creato migliaia di pagine di taccuino, raccolte in codici. Questi hanno documentato molti dei pensieri dell'artista sui risultati su argomenti come l'ingegneria, l'anatomia, la tecnologia militare e la geologia. Leonardo era in anticipo sui tempi e questi codici aiutarono l'umanità a svilupparsi in molte aree diverse anche dopo la sua morte.

Il Codice del volo degli uccelli di Da Vinci sarà forse il suo codice più ricordato, tuttavia, perché ha gettato i semi affinché l'umanità sviluppasse il dono del volo, che ha cambiato radicalmente il nostro mondo. L'ossessione di Leonardo per il volo umano non si sarebbe mai realizzata durante la sua vita, ma i suoi appunti e disegni hanno ispirato il lavoro di pionieri come i fratelli Wright mentre svilupparono la prima macchina volante centinaia di anni dopo la sua morte. Il codice stesso è logico nel suo approccio.

Leonardo ha cercato di comprendere appieno la meccanica del volo degli uccelli per teorizzare come potrebbe essere replicato con i macchinari. Nel documento, ha dimostrato la sua comprensione della forza nota come portanza e il ruolo che questa gioca in volo. Scoprì anche il ruolo della spinta, rendendosi conto che il battito d'ali degli uccelli non contribuiva molto al sollevamento e che l'azione creava effettivamente una forza che spingeva l'uccello in volo.

Il codice inizia con l'analisi del volo degli uccelli e descrive in dettaglio tutte le scoperte di Da Vinci riguardo alla fisica di questa azione. Quindi utilizza questi risultati per iniziare a progettare macchine volanti, alcune delle quali non sono troppo dissimili dalle macchine che usiamo oggi, certamente, un disegno assomiglia notevolmente a un elicottero moderno.

Si pensa anche che Da Vinci abbia costruito alcune delle immagini delle macchine nel codice e abbia tentato di farle volare da una collina a Firenze, ma senza successo. Il Codice del Volo degli Uccelli, realizzato tra il 1505 e il 1506 è conservato nella Biblioteca Reale di Torino ma occasionalmente viene prestato per mostre in tutto il mondo. Se ne hai la possibilità, è davvero un'opportunità incredibile per vedere questo affascinante sguardo nella mente di questo uomo leggendario.