Questo perché il periodo ha segnato il cambio di paradigma che ha ridefinito la modernità del genere umano. Leonardo da Vinci, essendo uno dei migliori artisti e inventori che abbiano mai attraversato la superficie della terra, aveva un notevole talento artistico nell'esprimere ogni aspetto del cambiamento verificatosi o imminenti durante questo periodo di transizione.

Le sue meticolose capacità di osservazione, l'immaginazione inspiegabile e la squisita abilità nel disegno culminarono in pezzi di antiquariato inestimabili. Incuriosito dall'allora oscuro fenomeno del volo, Leonardo da Vinci si cimentò nello studio dei meccanismi e delle dinamiche del volo negli uccelli.

Successivamente, ha disegnato diversi progetti per varie macchine volanti che includevano deltaplani leggeri, paracadute ed elicotteri. Una delle opere più spettacolari di Leonardo da Vinci è la "Macchina volante" di cui disegnò il progetto nel 1488. Questo disegno è stato ispirato dai meccanismi di volo degli animali con le ali. The Flight Machine del 1488 è un disegno di una macchina che comprende e prevede di replicare il volo di aquiloni, pipistrelli e vari tipi di uccelli.

La macchina volante di Leonardo da Vinci sembrava trarre molta ispirazione dal fisico del pipistrello poiché entrambe le sue ali hanno puntato in modo significativo verso le estremità; una chiara replica delle ali del pipistrello. Il dispositivo nel disegno ha ali con una lunghezza di circa 33 piedi che lo rendono ideale per l'aviazione.

Il telaio della macchina doveva essere realizzato in puro pino forte, completamente avvolto in seta grezza per conferirgli una membrana che non solo fosse abbastanza forte da resistere alle correnti del vento, ma anche abbastanza leggera da consentire alla macchina di decollare. Leonardo da Vinci immaginava una posizione abbastanza improbabile in cui avrebbe dovuto trovarsi il pilota per far decollare la macchina.

Il pilota doveva sdraiarsi su una tavola mentre era rivolto verso il basso al centro della macchina. Questa posizione è strategica nel senso che consentirebbe al pilota di alimentare le ali pedalando una manovella collegata a un sistema di aste e pulegge.

Oltre alla pedivella, la Flying Machine aveva anche una manovella che aveva lo scopo di aumentare la produzione e la trasmissione di energia della macchina. Le ali ispirate ai pipistrelli sbattevano quindi spontaneamente mentre il pilota faceva girare le manovelle, facendo così volare la macchina in volo. Secondo i progetti di Leonardo da Vinci, le ali della macchina sarebbero state realizzate in modo tale da torcersi mentre sbattono. La Flying Machine aveva anche un copricapo utile per lo sterzo.

Nonostante il disegno di Leonardo da Vinci del 1488 sia un epitome dell'immaginazione creativa, è razionale e prudente sottolineare che rispetto al design e ai meccanismi della Macchina Volante, il pilota non poteva solo generare la quantità di energia necessaria per realizzare la macchina aerotrasportato. Il disegno della Macchina Volante di Leonardo da Vinci del 1488 è un'opera d'arte davvero incantevole che è molto apprezzata in tutto il mondo. Il disegno è di pubblico dominio a Venezia, in Italia, nel suo paese di origine e in molte altre aree tra cui il Seattle Museum of Flight.