La loro presentazione, tuttavia, serviva allo scopo in un senso intuitivo di percezione, così come in una sensazione di giusto equilibrio, aspetti di cui Leonardo sembra apprezzare più di ogni altra cosa. Le illustrazioni e i disegni anatomici di Leonardo, sebbene dell'era rinascimentale, corrispondono meticolosamente a quelli della scienza moderna, eppure non ha utilizzato nessuna brillante meraviglia meccanica/tecnologica per raggiungere questa impresa, il titolo "Uomo del Rinascimento" merita sicuramente il suo illustre ingegno e le sue avances nel portare avanti l'epoca rinascimentale.

Le illustrazioni anatomiche di Leonardo da Vinci erano così precise e assolute che molte fino ad oggi sono utilizzate per illustrare libri di testo di medicina. Ogni immagine in ciascuno dei fogli di Leonardo è similmente animata dall'alacrità dei pensieri di Leonardo mentre ognuno di essi si spinge e si allea con osservazioni, idee e riflessioni un po' come i resti fossili delle sinapsi di qualcuno che bruciano su tutti i cilindri mezzo millennio fa. Per tutta la sua vita nelle opere si può osservare che c'è molta corrispondenza tra i suoi disegni meccanici e gli studi anatomici, questo è dedotto dal fatto che Leonardo vedeva il corpo umano come la macchina più perfetta.

Inizialmente, L'anatomia era un modo per Leonardo di rendere più efficaci i suoi dipinti del corpo umano, tanto per cominciare, la sua conoscenza non era basata sull'osservazione di prima mano ma sulla letteratura classica speculativa che risale a Galeno e Aristotele, questo significava che alcuni dei suoi i disegni non erano sempre corretti. Ma la sua mente indagatrice poneva domande sulla forma umana che non erano mai state poste prima. La svolta arrivò finalmente all'autunno del decennio quando Leonardo incise la testa di una pagina in un nuovo taccuino il secondo giorno di aprile 1489, sul libro intitolato sulle figure umane.

E nelle pagine che seguirono, Leonardo eseguì squisite serie di disegni del teschio umano tutti minuziosi, lucidi e molto precisi, chiaramente ricavati da un'osservazione di prima mano. Infine, dopo aver avuto un maggiore accesso al materiale umano, diede a Leonardo una migliore comprensione delle strutture anatomiche conferendo ai suoi disegni credibilità scientifica, ma naturalmente non si trattava solo di osservazione per Leonardo, perché era anche un eccellente disegnatore.

Leonardo scrive che un pittore che ha acquisito la conoscenza della natura dell'articolazione e dell'attualità dei tendini, dei muscoli e dei tendini. Sa esattamente nel movimento di un qualsiasi arto del corpo, quanti e quali tendini della composizione collettiva ne sono la causa, e quale muscolo per il suo rigonfiamento/gonfiore è la causa della contrazione di questo tendine. Tendiamo a pensare a Leonardo Da Vinci come a un pittore, ma per la maggior parte della sua vita è stato anche uno scienziato che progettava robot, studiava le proprietà dell'acqua, cercava di capire i segreti del volo; ma il campo scientifico in cui eccelleva maggiormente era quello dell'anatomia umana.

Leonardo iniziò per la prima volta a ricercare il corpo umano per aiutarlo a mantenere i suoi dipinti il più fedeli possibile alla natura, ma presto il progetto prese vita propria e riempì centinaia dei suoi taccuini con schizzi dettagliati. L'obiettivo di Leonardo era sempre quello di pubblicare un trattato illustrato sul corpo umano, ma tragicamente non lo fece mai. Non ci può essere nessun altro scienziato il cui lavoro sia stato profondamente perspicace come quello di Leonardo, che abbia purtroppo avuto un impatto così scarso sul campo prescelto.

Ma la più grande percezione nell'insieme di Leonardo era che il più nobile dei piaceri nasce dalla comprensione della gioia. Durante la sua carriera in studi anatomici, si dice che Leonardo abbia sezionato i corpi alla luce delle candele; disegnando contorni con un pezzo di stoffa che gli avvolgeva naso e bocca, un mondo lontano dall'ambiente fin troppo confortevole in gran parte associato alle sue illustrazioni di ritratti. Leonardo è accreditato come il primo intelletto a disegnare completamente illustrazioni tridimensionali di parti del corpo sezionate, nonché un'accurata concezione nell'illustrazione del bambino nel grembo materno; uno dei pochi fogli in cui Leonardo usa il colore.

Il gesso rosso salta fuori dalla tela, e quel rosso, o meglio l'uso sorprendente del rosso, esce dando al feto un senso di vita, fin troppo affascinante, commovente e a dir poco accattivante, una caratteristica che è possibile che manchi in altri fogli. La storia vuole che Leonardo da Vinci mirasse a registrare la nascita, la vita e la morte di un uomo, nel suo trattato prevalente di Anatomia che si dice sia iniziato nel 1489.